Prenota

I 3 dolci più famosi di Venezia da gustare e regalare!

I dolci a Venezia sono una vera e propria istituzione e la pasticceria qui è un’ arte che si tramanda
di generazione in generazione.
Sapevate, ad esempio, che lo zucchero fu portato a Venezia dopo le Crociate del XII secolo e
commerciato dalla nobile famiglia Corner che possedeva intere piantagioni di canna da zucchero a
Cipro? Lo zucchero che arrivava a Venezia era poi lavorato e raffinato proprio a Ca’ Corner, ovvero
la dimora della famiglia sul Canal Grande. All’epoca era però un ingrediente piuttosto costoso e
quindi divenne un vero e proprio simbolo di ricchezza ed opulenza.
Come la cucina veneziana anche la pasticceria può essere definita con il termine “fusion”, perché
frutto di rapporti multiculturali e commerciali che si sono consolidati nel corso dei secoli. Dall’
Oriente, infatti, arrivarono la cannella e il pepe nero, i chiodi di garofano e lo zenzero, la vaniglia e
la noce moscata, i pinoli e l’uva sultanina.
Oggi abbiamo scelto 3 tra i dolci più iconici della bellissima città lagunare.

  1. Bussolà Buranelli
    Biscotti friabili ed estremamente profumati realizzati nella colorata isola di Burano. Pochi
    ma semplici ingredienti: farina, burro, uova, zucchero e profumo di vaniglia. I bussolà si
    possono trovare con la classica forma a ciambella oppure con la forma ad S.
  2. Zaeti
    Piccoli biscotti realizzati con farina di mais ed uvetta. Il primo a parlarne fu il celebre Carlo
    Goldoni nella sua opera “La buona moglie” del 1749 che li consigliava abbinati ad un vino
    liquoroso.
  3. Frittelle
    Le “fritoe” sono legate al Carnevale, ma si possono trovare nelle pasticcerie di Venezia
    tutto l’anno. Durante la Serenissima erano talmente tanto amate da diventare Dolce
    Nazionale di Stato.

Per altre curiosità su Venezia, ricordatevi di seguirci anche su Instagram @cortedigabriela